Palacrociere

I lavori per la realizzazione del Palacrociere di Savona, iniziati nel luglio del 2002, sono durati circa un anno e mezzo e la struttura è stata inaugurata il 24 novembre 2003. L’opera è stata realizzata su progetto dell’architetto catalano Ricardo Bofill che ha ripensato l’area tra porto e città, disegnando un modernissimo terminal crociere e la demolizione del vecchio autosilo, per creare un quartiere destinato a servizi, commercio, abitazioni e hotel. L’obiettivo del Progettista? fare in modo che la vacanza dei viaggiatori iniziasse già al terminal.

Il primo tassello del mosaico della riqualificazione va a posto, con l’inaugurazione del Palacrociere, la stazione marittima realizzata in stretta partnership fra l’Autorità Portuale e Costa Crociere. Per Savona è la svolta: lo sviluppo del traffico crocieristico porta la città sulla ribalta internazionale.

Gli allestimenti, che danno equilibrio agli spazi, sono divisi in aree di servizio, accettazione, controllo, uffici per i terminalisti, aree di attesa e intrattenimento e spazi per bambini. Bofill ha concepito il terminal quasi come una vera e propria nave da crociera, con aree per gli spettacoli dal vivo mischiate a internet cafè, sale per proiezioni di eventi agonistici in diretta. L’ Architetto ha previsto arredi eleganti, moderni ed efficienti, con uso di legno, rame e alluminio.

Il team di Bazzea , su convocazione dell’impresa di costruzioni generali, si è occupato di rivestire a secco su apposita orditura metallica l’intera soffittatura, interna ed esterna, del Palacrociere; con l’ausilio di controsoffitti modulari fonoassorbenti e incombustibili in gesso alleggerito e in acciaio standard e microforato, installati sul fabbricato strutturale in acciaio, precedentemente trattato con l’applicazione a macchina di un intonaco antincendio premiscelato a base di gesso e vermiculite, che consente inoltre l’abbassamento del livello di rumorosità e di riverberazione dei locali. Pareti divisorie e contropareti in doppia lastra di gesso rivestito, oltre che particolari rivestimenti installati, dalle diverse geometrie, in alluminio e in cartongesso precedentemente elaborati nel laboratorio CNC interno, sono stati elementi cardine a dimostrazione della dinamicità e polivalenza dello staff di Bazzea.